Un buon equilibrio della bocca, migliora notevolmente le prestazioni sportive
Le prime osservazioni sull’impatto della malocclusione sul funzionamento delle catene posturali, sono da attribuirsi ad osteopati e fisioterapisti. In effetti, l’esperienza clinica ha messo in evidenza connessioni sintomatiche. Molti studi confermano come per atleti di alto livello, ma anche per comuni mortali: una buona occlusione dentale contribuisce a mantenere un buon equilibrio posturale, consentendo movimenti fisiologici ed efficienti. Quindi meno fatica e più prestazioni.
Se i contatti dentali non sono equilibrati, si verificherà una perdita di tono muscolare in alcune catene muscolari, con conseguente squilibrio posturale e una diminuzione delle prestazioni sportive.
In un recente studio condotto su campioni di diverse discipline come nuoto, pugilato e rugby, si dimostra che il semplice utilizzo di un tutore per disocclusione promuove un migliore controllo della coordinazione neuro-motoria, migliorando così la resilienza, l’efficienza e le prestazioni degli atleti in competizione. Gli atleti in questione sono stati esaminati durante prove sportive con e senza tutore per disocclusione. Inoltre, sono stati effettuati test oggettivi da allenatori federali in centri specializzati per valutare le prestazioni sportive con e senza splint occlusale.
Negli ultimi anni l’attenzione ai rapporti tra occlusione dentale, mandibola, postura e muscolatura è diventata sempre più importante nello sport agonistico.
I nuotatori hanno visto una diminuzione dei tempi sui 100 metri nella loro specialità.
Il pugile e i quattro rugbisti, oltre al miglioramento dei valori registrati con la pedana stabilometrica, hanno registrato un calo della produzione di acido lattico.
Ciò significa che con l’equilibrio dell’occlusione si ha una diminuzione dello sforzo muscolare.
La diminuzione della produzione di acido lattico e della frequenza cardiaca portano ad un migliore tempo di recupero dopo lo sforzo muscolare.
Sembra che modificando il rapporto posturale occluso-mandibolare, lo stimolo del recettore meccanico sia in grado di influenzare il lavoro dei muscoli e della componente neuromuscolare.
Tuttavia, poiché l’argomento rimane sconosciuto, la maggior parte delle persone che soffrono di un disturbo da occlusione dentale (cioè probabilmente più della metà della popolazione) lo scopre solo dopo un lungo viaggio da specialista a specialista, alla ricerca di sollievo per i sintomi cronici. Dolore che può sembrare non correlato alla bocca. Infatti, i disturbi occlusali non si manifestano necessariamente con dolore alla mascella .
Il protocollo per chi volesse verificare la possibilità di migliorare il proprio equilibrio e quello della propria performance atletica, è quello di testare, attraverso una posturometria che esprima anche valori stabilometrici , la propria condizione . Verificare quale recettore è interferente alla migliore espressione del proprio gesto atlletico (Occhi-Mandibola-Piedi) ed ottimizzarlo.